Le patatine fritte di McDonald's contengono molti più ingredienti di quanto probabilmente immagini
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Le patatine fritte di McDonald's contengono molti più ingredienti di quanto probabilmente immagini

Jun 21, 2023

Le patatine fritte di McDonald's sono apprezzate da milioni di persone in tutto il mondo. Sono molto più che semplici patate fritte dorate e croccanti; comprendono una complessa miscela di 10 ingredienti. Anche se il gusto è familiare ai più, gli ingredienti specifici spesso passano inosservati. Sebbene dettagli come l'elenco degli ingredienti e i valori nutrizionali siano facilmente accessibili sul sito Web dell'azienda, nomi complessi come dimetilpolisilossano o TBHQ potrebbero essere scoraggianti. Per molti, il piacere delle patatine fritte mette in ombra la necessità di sapere cosa c'è dentro.

Al centro di queste famose patatine ci sono le patate. Ma il loro viaggio dalla fattoria alla tavola coinvolge oli come quello di colza e di soia, aromi naturali di manzo e agenti chimici come destrosio e pirofosfato acido di sodio, per creare lo stesso gusto unico che molti conoscono e amano, in modo coerente. Anche se alcuni di questi elementi potrebbero essere leggermente modificati per conformarsi alle normative locali o statali, il concetto rimane lo stesso.

McDonald's, in collaborazione con JR Simplot Co., il suo fornitore di patatine fritte surgelate, acquista patate dall'Idaho. Nel valutare le patate candidate per la sua fornitura, le specifiche globali di McDonald's includono parametri quali dimensione, colore e contenuto solido. Questi fattori, uniti alle condizioni pedoclimatiche favorevoli dell'Idaho, consentono la produzione di patate che soddisfano il "gold standard di qualità" di McDonald's.

Secondo i dati dell'Idaho Farm Bureau Federation, nel 2018, McDonald's ha acquistato oltre 270 milioni di libbre di patate dall'Idaho e ha collaborato attivamente con gli agricoltori locali per la ricerca e la valutazione della qualità. Tra i tipi di patate selezionati da McDonald's per le sue patatine fritte ci sono Shepody e una varietà di patate Russet, come Burbank, Ranger, Umatilla e Ivory.

Mentre le patate geneticamente modificate (OGM) hanno visto progressi, McDonald's ha scelto una strada diversa. La patata "Innate" di JR Simplot, progettata per essere meno soggetta ad ammaccature e produrre meno composti potenzialmente dannosi, rappresenta un'innovazione significativa nel settore. Tuttavia, McDonald's ha dichiarato pubblicamente che non intende acquistare patate OGM, aderendo al proprio impegno verso specifici standard di qualità.

Le patatine McDonald's raggiungono la loro caratteristica croccantezza attraverso una miscela di oli, tra cui olio di canola, olio di soia e olio di soia idrogenato. Questi oli vengono utilizzati per friggere parzialmente le patatine presso la struttura del fornitore prima che vengano congelate e spedite ai ristoranti. Questa frittura iniziale non solo contribuisce a conferire una consistenza croccante, ma semplifica anche il processo di cottura in ogni sede di McDonald's.

Nel contesto dei grassi trans, un argomento che ha sollevato preoccupazioni per la salute, McDonald's ha compiuto sforzi consapevoli per ridurre questi elementi dannosi nelle sue patatine utilizzando gli oli sopra menzionati. Sebbene nella miscela sia incluso l'olio di soia idrogenato, vale la pena sottolineare che l'olio completamente idrogenato, in particolare la varietà di semi di soia, non contiene grassi trans; contiene invece acido stearico, che non influisce sulla produzione di colesterolo cattivo. Questo approccio alla selezione dell'olio riflette l'impegno di McDonald's verso un olio più sano, come evidente nei dati nutrizionali delle patatine fritte, che elencano 0 grammi di grassi trans.

Le patatine fritte di McDonald's venivano originariamente cucinate utilizzando il sego di manzo, una miscela di grasso di manzo e olio vegetale. Questa miscela era principalmente una misura di risparmio sui costi, ma conferiva anche un sapore e una consistenza unici. Ray Kroc, che ha acquisito i diritti di franchising, ha preferito questo metodo e lo ha ottimizzato, creando tecniche innovative di stagionatura delle patate e un calcolatore del tempo di cottura. Questi aggiustamenti hanno avuto risonanza sia con i clienti quotidiani che con le figure culinarie, aiutando l'espansione globale di McDonald's. Negli anni '90, le preoccupazioni sul colesterolo legate alla salute del cuore portarono a passare dal sego di manzo all'olio vegetale al 100%. Questo cambiamento ha alterato il caratteristico sapore di manzo delle patatine fritte, risultando in un gusto più leggero e meno robusto.

Oggi, le patatine fritte di McDonald's vengono cotte in olio vegetale, con l'aggiunta del "sapore naturale di manzo" per imitare il gusto originale. Questo aroma viene introdotto durante la frittura parziale presso gli stabilimenti dei fornitori. È interessante notare che l'aroma non proviene dalla vera carne di manzo ma da derivati ​​idrolizzati del grano e del latte, proteine ​​che sono state scomposte per creare un sapore simile al manzo. Questi componenti aromatizzanti potrebbero spingere a prendere in considerazione le persone con sensibilità al grano o al latte.